12 Novembre 2024
News

Comunicato stampa SIMCC Pavia

Pavia – Abbiamo avuto notizia di quanto accaduto venerdì tra Pavia e Milano, teatro di una caccia all’uomo che ha poi portato dietro le sbarre due uomini di 35 e 39 anni, entrambi cittadini marocchini con precedenti.
Oltre dieci chilometri di corsa per riuscire a sfuggire alle Forze dell’Ordine, un’auto travolta nella fuga e due Carabinieri in ospedale.
L’allarme è scattato nel Pavese, quando i due a bordo di una Audi A4 hanno notato una gazzella dei Carabinieri del Radiomobile e hanno accelerato per guadagnarsi la fuga. Ne è nato così un inseguimento tra la Provincia di Pavia e Milano, dove la macchina dei fuggitivi ha travolto una Fiat Panda guidata da un 61enne di Milano, fortunatamente rimasto illeso.
Con la macchina ormai fuori gioco, i due non si sono arresi e sono scappati a piedi nelle campagne accanto alla carreggiata. Raggiunti dai militari, il 35enne e il 39enne hanno aggredito i carabinieri con violenza – entrambi sono finiti in ospedale con prognosi di 5 e 25 giorni – prima di essere definitivamente bloccati e arrestati con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
E’ allarmante come quotidianamente si assista ad aggressioni in danno delle forze di Polizia nell’espletamento delle proprie funzioni e, ancor più preoccupante, è il fatto che il tutto passi quasi sotto totale indifferenza.
Il SIM Carabinieri ha più volte rimarcato l’argomento, evidenziando la pericolosità di tale atteggiamento ma, a tutt’oggi, le richieste di maggior tutela per il personale impiegato sono rimaste inascoltate.
Auspichiamo che le amministrazioni delle forze di polizia, di fronte a queste aggressioni, facciano sentire la propria vicinanza al personale costituendosi parte civile nei relativi procedimenti penali. Ai colleghi interessati va tutta la vicinanza del Sindacato Italiano Militari Carabinieri, ribadendo, se mai ci fosse la necessità, che il S.I.M Carabinieri è vicino, per qualunque necessità, ai colleghi interessati, continuando a sollecitare chi responsabile delle tutele degli operatori non diventi complice della “mala sicurezza”.

Ai colleghi del NORM di Pavia facciamo gli auguri di una pronta e completa guarigione, sentiti complimenti per la professionalità dimostrata anche nell’occorso, nonché sinceri ringraziamenti per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente in favore della collettività tutta.

 

SIM CARABINIERI
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