Il SIM Carabinieri presente alla nascita del nuovo spazio multifunzionale di via Besio: “Un orecchio teso verso i giovani, simbolo di legalità e speranza”
Palermo. La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo, rappresentata dal Consigliere Regionale Sicilia con delega alla Segreteria Provinciale di Palermo, Franco Sortino ha partecipato questa mattina, alla nascita del nuovo spazio multifunzionale di via Besio, nel quartiere Cep di Palermo, alla presenza del Sindaco Roberto Lagalla, dell’Assessore Fabrizio Ferrandelli. Presenti anche la presidente e il direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, Chiara Saraceno e Antonio Damasco, nonché l’eurodeputato Giuseppe Milazzo e il presidente della Circoscrizione Giuseppe Valenti. La struttura, sorta all’interno di un bene confiscato alla mafia, ospiterà uno sportello di consulenza sanitaria e la nuova “Portineria di comunità”, progetto promosso dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, che per la prima volta arriva nel Sud Italia grazie al forte impegno dell’Amministrazione comunale. Nel suo intervento, Franco Sortino ha espresso il ringraziamento e la vicinanza del SIM Carabinieri a tutte le realtà coinvolte, sottolineando l’importanza di un’azione condivisa a sostegno delle nuove generazioni: – “Questo spazio – ha dichiarato – vuole essere un orecchio teso verso i giovani, capace di ascoltarne i bisogni, le paure e le speranze. Viviamo un tempo complesso, in cui tanti ragazzi si sentono soli: l’ascolto è il primo passo per costruire fiducia e comunità. Farlo in un bene confiscato alla mafia ha un valore fortemente simbolico, perché significa trasformare un luogo di illegalità in un presidio di vita e di partecipazione.” Durante l’evento, l’Assessore Fabrizio Ferrandelli ha sottolineato: – “Con il Sindacato del SIM Carabinieri e con il Segretario Provinciale, abbiamo avviato una collaborazione che rilancia al quartiere un messaggio ancora più forte: non solo contrasto alla criminalità, ma anche un percorso di radicamento territoriale, nel solco di una legalità che noi pratichiamo e non decantiamo. Il centro per le politiche giovanili che prende vita al CEP vuole essere un punto di riferimento per i ragazzi, uno spazio dove si costruiscono percorsi di orientamento, formazione e futuro. La nostra sfida è riportare fiducia nei quartieri periferici, partendo dall’ascolto, dalla partecipazione e dalla creazione di reti di supporto reale.” Il Sindaco Roberto Lagalla ha ringraziato tutti i presenti, sottolineando come l’apertura di questo spazio rappresenti “un crocevia di esperienze e di persone”, un modello da estendere anche ad altri quartieri della città. Il primo cittadino ha spiegato che la “Portineria di comunità” può diventare un punto di ascolto e di fiducia tra istituzioni e cittadini, un presidio di prossimità dove le persone trovano una “faccia amica dello Stato”. Lagalla ha aggiunto che Palermo, a differenza di altre città italiane, ha vissuto una storia segnata da secoli di disuguaglianze e distanze sociali, e che oggi il compito dell’amministrazione è ricucire il rapporto tra cittadini e istituzioni, ricreando fiducia e partecipazione. “Il vero cambiamento – ha concluso il Sindaco – nasce da quello immateriale: dal modo in cui impariamo a sentirci parte di una stessa comunità. Solo così potremo rendere visibile, concreto e duraturo anche il cambiamento materiale.” Il SIM Carabinieri di Palermo rinnova così il proprio impegno accanto alle istituzioni, al mondo associativo e alla cittadinanza, nel promuovere la cultura della legalità, dell’ascolto e della vicinanza ai giovani, affinché nessuno resti indietro: “Crediamo – ha concluso Sortino – che iniziative come questa siano semi di futuro. Ogni giovane ascoltato, ogni ragazzo sostenuto, è una vittoria per tutta la comunità.”
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE PALERMO


