News

Il SIM CC onora la memoria del Vice Brigadiere Sandro Sciotti

Una delegazione del SIM CC Lazio ha partecipato al 22° anniversario dell’omicidio del collega.

Roma. Il SIM Carabinieri Lazio ha partecipato oggi 13 giugno al 22° anniversario dell’omicidio del Vice Brigadiere M.O.V.M. Sandro SCIOTTI, avvenuto il 13 giugno 2002 in località Santa Maria delle Mole – Marino. Il Vice Brigadiere è stato ucciso da tre malviventi armati di pistola mentre rapinavano un istituto di credito.

In questa triste giornata il SIM CC, realtà sindacale dell’Arma dei Carabinieri, rende onore e memoria al Vice Brigadiere M.O.V.M. Sandro SCIOTTI, che ha perso la vita servendo la sua comunità e difendendo la legge. Una vicenda che lascia un segno indelebile nella nostra memoria di quanto sacrificio e coraggio dimostri ogni giorno il personale delle Forze dell’Ordine.

Il Vice Brigadiere M.O.V.M. Sandro SCIOTTI era nato a Cesena (FC) il 28 maggio 1962 e, non ancora maggiorenne, nell’agosto del 1979 si arruolò nell’Arma e frequentò il prescritto Corso di istruzione presso la Scuola Allievi di Roma. Promosso Carabiniere e destinato alla Legione Roma, operò inizialmente nel Nucleo Carabinieri Camera dei Deputati, poi nel Nucleo Scorte, sempre nella Capitale.

Nel dicembre 1987, dopo aver superato uno specifico corso, intraprese servizio nell’allora Comando Tutela Patrimonio Artistico. Fino al marzo 1999, quando fu trasferito alla Stazione di Castelgandolfo – Ville Pontificie. Il 20 ottobre 1990 si era intanto sposato con la Signora Claudia Sebastianelli e dal matrimonio erano nati Dario e Diana, 10 e 5 anni alla morte del padre. Promosso Appuntato nell’agosto 1989 e Vice Brigadiere nel settembre 1995, nel marzo 2000 raggiungeva la sua ultima sede di servizio, Santa Maria delle Mole.

Il 13 giugno del 2002 interviene per sventare una rapina in corso all’interno della filiale Banca Popolare del Lazio di Santa Maria della Mole. Il sovraintendente sopraggiunto sul posto si lanciava subito su un complice dei rapinatori, che svolgeva la funzione di “palo” all’esterno della filiale. Il Vice Brigadiere Sciotti riusciva bloccare a terra il malvivente ma, mentre stava per ammanettarlo, uscivano dalla banca i due rapinatori che senza scrupolo aprivano il fuoco contro il coraggioso militare, colpendolo al torace e anche ad una mano e a un piede. Nonostante ferito in maniera grave, il Sovrintendente riusciva ad esplodere un colpo con la sua pistola, prima di accasciarsi esanime al suolo.

Per questi fatti è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione: «Avvedutosi di una rapina in corso presso Istituto di Credito, con esemplare ardimento e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare uno dei malfattori, appostato all’esterno della banca, bloccandolo a terra. Fatto segno da colpi d’arma da fuoco esplosi dai due complici, benché colpito in più parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava con l’arma in dotazione, accasciandosi, poi, esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinto fino all’estremo sacrificio. Santa Maria delle Mole (Roma), 13 giugno 2002

 

 

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lazio

 

 

 

 

 

Rispondi