18 Giugno 2025
Comunicati SIM CCNews

Maxi rissa a Genova tra giovani: sei carabinieri e un poliziotto feriti, solidarietà del SIM Carabinieri

Genova. Il SIM Carabinieri esprime solidarietà ai sei colleghi dell’Arma dei Carabinieri e al collega della Polizia di Stato rimasti feriti dopo essere intervenuti il 2 giugno scorso, alle 5 di mattina sul Corso Italia di Genova, dove era scoppiata una gigantesca rissa che ha coinvolto circa cinquanta giovani. Il bilancio è di sei persona arrestate – tra i 18 ed i 23 anni – ed un minorenne denunciato in stato di libertà. Non si può che restare sgomenti davanti alle immagini di cieca violenza plaudendo ai colleghi che nonostante le condizioni ormai surreali nelle quali operano, continuano a garantire la sicurezza a sprezzo della loro incolumità. Il video che impazza sui social mostra una vile e codarda aggressione da parte di uno dei giovani, il quale sferra un pugno al volto di uno dei Carabinieri intervenuti. Approfittando del fatto che il carabiniere si trovasse di spalle, intento ad aiutare gli altri colleghi a nelle difficili fasi di immobilizzazione di uno degli arrestati, vigliaccamente, il giovane, lo ha colpito al volto da dietro con un pugno al volto, per poi tentare un secondo colpo e darsi alla fuga, in modo ancor più vile. Nonostante gli arresti operati per la

maxi rissa e malgrado i gravi fatti testimoniati anche dal video, resta incomprensibile la mancata adozione di provvedimenti restrittivi di natura cautelare  da parte del Giudice che non ha disposto neanche l’obbligo di firma richiesto in aula dal PM. Tutti rimessi in libertà in attesa della prossima udienza. Non bisogna di certo meravigliarsi per il senso di impunità che dilaga tra chi semina violenza nelle nostre città, dove si registrano continuamente crescenti atti di violenza anche nei confronti delle forze di polizia; non bisogna meravigliarsi se nei confronti di queste persone, nonostante arrestate in flagranza, inconcepibilmente non vengono adottate misure restrittive. Di certo, in questo modo non vengono dissuasi simili comportamenti, anzi… Auspichiamo che dal Governo qualcuno intervenga e faccia luce sulla vicenda, poiché in queste condizioni, diventa sempre più difficile operare, sperando che chi fa il nostro lavoro mai debba arrivare a coltivare sentimenti di sfiducia e sconcerto.

SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE

Rispondi