SIM CARABINIERI INFORMA: ADEGUAMENTO DEI REQUISITI PENSIONISTICI
Roma. Il Dipartimento Trattamento Stipendiale e Pensionistico del SIM Carabinieri, alla luce delle recenti novità normative in materia previdenziale contenute nell’articolo 42 del disegno di legge di bilancio, fornisce alcuni chiarimenti riguardanti l’evoluzione dei requisiti pensionistici per il personale appartenente a: Forze Armate (inclusa l’Arma dei Carabinieri), Guardia di Finanza, Forze di Polizia ad ordinamento civile, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nello specifico a decorrere dal 1° gennaio 2027, è previsto un incremento di 3 mesi dei requisiti per l’accesso al pensionamento qualora questi siano inferiori rispetto a quelli vigenti per i lavoratori dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Se i requisiti sono già pari o superiori a quelli dell’AGO, l’aumento non si applica. Attualmente i requisiti per le forze Armate e di polizia sono inferiori.
La speranza di vita: uno strumento di adeguamento dei requisiti contributivi. Si ricorda che l’adeguamento dei requisiti previdenziali in base alla speranza di vita è stato introdotto dalla Legge n. 122/2010 ed è divenuto operativo dal 1° gennaio 2013. In precedenza, quindi sino al 31/12/2012: si poteva andare in pensione con 40 anni di contributi (35 effettivi + 5 figurativi), a prescindere dall’età.
Successivamente dal 01/01/2013 è stato introdotto il primo adeguamento con la speranza di vita: 40 anni e 3 mesi; dal 01/01/2016 è stato introdotto il secondo adeguamento portato a 40 anni e 7 mesi (+4 mesi) e dal 01/01/2019 il terzo adeguamento portato a 41 anni (+5 mesi).
A causa del calo della speranza di vita legato alla pandemia, dal 2021 gli adeguamenti sono stati sospesi. Tuttavia, dal 1° gennaio 2027, salvo ulteriori interventi normativi, la speranza di vita sarà verosimilmente ripristinata con un ulteriore incremento di 3 mesi.
Oltre alla speranza di vita, sono previste le cosiddette “finestre mobili“, ovvero periodi di attesa che decorrono dalla maturazione del diritto fino all’effettiva decorrenza della pensione:
a) 12 mesi per le cessazioni dal servizio con 58 anni di età e 35 anni di contributi;
b) 12 mesi per le pensioni di vecchiaia (60 anni);
c) 15 mesi per chi accede alla pensione anticipata con il solo requisito contributivo (es. 41 anni+15= 42 anni e tre mesi).
In attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio, si riportano le proiezioni dei requisiti a partire dal 01/01/2027:
a) Pensione anticipata (solo contributi): requisito: 41 anni di contributi + Finestra mobile: 15 mesi + Adeguamento speranza di vita: 3 mesi. Totale: 42 anni e 6 mesi effettivi
b) Pensione anticipata (età + contributi): requisito: 58 anni di età + 35 anni di contributi + Finestra mobile: 12 mesi. Totale: decorrenza pensione a 59 anni e 36 di contributi (non si applica la speranza di vita)
c) Pensione di vecchiaia (età + contribuzione): requisito: 60 anni di età + Contributi minimi: 36 anni (di cui 30 effettivi + 5 figurativi + 1 anno finestra mobile). Se i contributi sono inferiori a 35 anni: applicazione della speranza di vita (+3 mesi).
Il ritorno dell’adeguamento alla speranza di vita e l’incremento dei requisiti previsti dall’art. 42 confermano la tendenza a uniformare gradualmente i trattamenti pensionistici delle Forze dell’Ordine al sistema generale, pur salvaguardando alcune specificità. È fondamentale monitorare l’evoluzione della normativa e attendere la versione definitiva della Legge di Bilancio per conferme ufficiali. Il Dipartimento Stipendiale e Pensionistico del SIM Carabinieri ritiene comunque di poter affermare che dalle bozze della legge di bilancio trapelate sino ad oggi, la stesura degli articoli 42 e 43 non risulta per nulla chiara e d’immediata comprensione, potendo in tal modo portare ad interpretazioni diverse da quelle annunciate sugli organi di stampa. Una cosa è certa: il SIM Carabinieri ribadisce ancora una volta la sua assoluta contrarietà ad ogni ipotesi di incremento dei limiti ordinamentali stabiliti per la pensione di vecchiaia e in ogni sede farà prevalere le sue ragioni.
SIM CARABINIERI DIPARTIMENTO TRATTAMENTO STIPENDIALE E PENSIONISTICO

