Area negoziale Forze di Polizia e Forze Armate: il SIM Carabinieri al tavolo di confronto
Roma. Si è tenuto nella mattinata di oggi 24 luglio 2025, presso Palazzo Vidoni a Roma, un importante incontro promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Pubblica Amministrazione – per l’avvio del confronto sull’area negoziale delle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare e delle Forze Armate, relativo al triennio contrattuale 2021–2023. A rappresentare il SIM Carabinieri, unico sindacato attualmente rappresentativo per l’Arma dei Carabinieri ammesso al tavolo per l’area negoziale, è stato il Generale di Brigata Antonio Basilicata, Capo Area Negoziale e dell’organizzazione sindacale del SIM Carabinieri e il Segretario Nazionale dello stesso SIM Carabinieri Luca Romano. Nel suo intervento, il Gen. Basilicata ha sottolineato con chiarezza e determinazione le criticità legate alle scarse risorse finanziarie stanziate per l’attuale triennio, evidenziando come l’importo previsto – 18 milioni di euro per l’intera area negoziale – risulti del tutto insufficiente per dare risposte concrete a circa 2.900 dirigenti dell’Arma dei Carabinieri. “Se si dovessero adeguare tutti gli strumenti normativi previsti – ha spiegato – resterebbero appena 980.000 euro da ripartire: equivale a un caffè al giorno a testa in tre anni”. Il SIM Carabinieri ha quindi auspicato una rapida chiusura del triennio 2021–2023, chiedendo che il successivo triennio 2024–2026 possa contare su risorse ben più consistenti, proporzionate alla delicatezza del ruolo dirigenziale e all’impegno quotidiano del personale. Nel corso dell’intervento, sono state inoltre richiamate alcune problematiche strutturali che interessano i dirigenti dell’Arma, tra cui:
- la penalizzazione pensionistica legata al sistema contributivo e all’età obbligatoria di cessazione dal servizio;
- la necessità di adeguare i coefficienti di trasformazione per evitare trattamenti sproporzionati rispetto ad altri settori pubblici;
- la dilazione pluriennale dell’erogazione della buonuscita, che ostacola chi, dopo una carriera di continui trasferimenti, sceglie il luogo definitivo di residenza.
Un intervento franco, articolato e orientato al confronto, nel quale il SIM Carabinieri ha ribadito la necessità che l’area negoziale riceva l’attenzione che merita, in termini normativi e soprattutto economici.
🔊 Audio integrale dell’intervento del Gen.B. Antonio Basilicata.