Monticelli d’Ongina: arrestata “finta carabiniera”, recuperati gioielli per oltre 80.000 euro

Monticelli d’Ongina (PC). La Segreteria Regionale del SIM Carabinieri Emilia-Romagna esprime il proprio plauso per l’intervento dei militari della Stazione di Monticelli d’Ongina, che il 14 maggio hanno tratto in arresto in flagranza una 43enne di origine campana ritenuta responsabile di un grave raggiro ai danni di una coppia di anziani. Una donna di 80 anni era stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere, convinta a consegnare i propri oggetti in oro per una presunta “verifica giudiziaria” su un’indagine bancaria. Poco dopo, una truffatrice in abiti scuri si è presentata a casa, ha fotografato gioielli e documenti e si è allontanata con un bottino stimato tra gli 80.000 e i 90.000 euro. Grazie alle segnalazioni giunte in caserma e al monitoraggio della zona, i Carabinieri hanno individuato la donna in atteggiamento sospetto, recuperando i preziosi in un sacchetto e procedendo all’arresto per truffa aggravata. L’identificazione è avvenuta tramite rilievi dattiloscopici. La vittima ha poi potuto riottenere l’intera refurtiva presso la Stazione. Il SIM Carabinieri Emilia-Romagna, nel sottolineare l’importanza della tempestività dell’intervento che ha consentito di difendere con successo le fasce più deboli della popolazione, auspica che l’efficacia dimostrata in questa operazione riceva adeguato riconoscimento nelle sedi competenti.

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