Tentato omicidio: salvata dai Carabinieri una donna creduta morta dal convivente
Medegliano San Vitale (PD). La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Padova esprime la più ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto il 6 maggio 2025 a Megliadino San Vitale, dove una donna è stata vittima di un violento tentativo di femminicidio da parte del convivente, che dopo averla brutalmente percossa e tentato di strangolarla, l’ha creduta morta e nascosta sotto un tappeto. Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Borgo Veneto e alla rapida e puntuale attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Piacenza d’Adige e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Este l’autore del crimine è stato identificato e arrestato. L’uomo, un cittadino albanese di 55 anni, è stato sottoposto a fermo il 10 maggio, con l’accusa di tentato omicidio aggravato. Il SIM Carabinieri esprime profonda vicinanza alla vittima, auspicando per lei un completo percorso di recupero fisico ed emotivo, e rivolge un messaggio di sostegno a tutte le donne che vivono situazioni di violenza e sopraffazione. La violenza di genere continua a rappresentare una delle sfide più gravi e urgenti della nostra società: serve un impegno corale e costante da parte delle istituzioni, dei cittadini e delle forze dell’ordine per contrastarla con determinazione. Un sentito ringraziamento va ai colleghi dell’Arma che, con grande professionalità, sensibilità e umanità, hanno gestito un’indagine complessa e delicata, contribuendo a garantire giustizia e a restituire sicurezza alla comunità. Anche in questo episodio la Stazione Carabinieri ha dimostrato ancora una volta la propria centralità operativa, contribuendo in modo fondamentale all’individuazione del responsabile, assicurandolo alla giustizia e confermandosi struttura determinante per i controlli del territorio e anima dell’attività informativa.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE PADOVA
