12 Giugno: Giornata mondiale contro il lavoro minorile.
Roma. Dal 12 Giugno del 2002, ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. L’iniziativa fu inaugurata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ormai 23 anni fa, con l’intento di sensibilizzare il mondo intero su questo fenomeno e trovare soluzioni ed azioni necessarie in grado di ridurre ed eliminare questa problematica. Oggigiorno, lavorano in tutto il mondo circa 218 milioni di bambini, la maggior parte a tempo pieno. Si tratta di bambini che vengono, quindi, privati della possibilità di vivere la loro infanzia in modo adeguato. Spesso però al mondo d’oggi avviene tutto il contrario e si riscontrano casi gravi di lavoro minorile specialmente nei paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le peggiori forme di lavoro minorile, si includono: le pratiche di schiavitù, o azioni simili, la prostituzione, la partecipazione in attività illecite, o comunque qualsiasi mansione che sia contro la legislazione e che separi i bambini dalle loro famiglie, o li esponga a pericoli e/o a malattie gravi. Nella maggior parte dei casi, i paesi che si rendono protagonisti di questo problema grave sono quelli che non beneficiano di leggi sufficientemente forti per contrastare il lavoro minorile: India, Afghanistan, Pakistan e Repubblica Democratica del Congo. Inoltre, si tratta di nazioni in cui i bambini si trovano quasi costretti a lavorare a causa di un livello di povertà estremamente alto. A riguardo di ciò, è fondamentale menzionare che questo problema è presente anche in Italia. Infatti, secondo il rapporto di Save the Children (2018), in Italia vivono circa un milione trecentomila bambini (12.5%) in condizioni di povertà assoluta. Secondo Iavarone e Girardi (2018), le scarse condizioni economiche non sono solo collegate ad una povertà educativa, bensì a contesti sociali negativi e ad alti livelli di devianza negli anni successivi. Per affrontare il problema è fondamentale investire sull’istruzione, supportare le famiglie con sussidi economici e servizi, sensibilizzare la popolazione, rafforzare le leggi contro lo sfruttamento e collaborare con organizzazioni locali e internazionali per prevenzione e reinserimento. La giornata contro il lavoro minorile rappresenta un’occasione fondamentale per portarci a riflettere su questa tematica molto importante e diffusa, che priva a milioni di bambini i loro diritti fondamentali. È necessario un impegno collettivo e concreto. Solo attraverso una maggiore consapevolezza, unita, ad azioni mirate sarà possibile garantire a ogni bambino l’opportunità di vivere la propria infanzia in modo pieno, libero e protetto. Per qualsiasi informazione in merito potete contattare il Dipartimento Salute e Benessere del SIM, chiamando al numero 3331829832 o scrivendo all’e-mail psicologiamilitare@simcarabinieri.cc
SIM CARABINIERI Dipartimento salute e benessere
Responsabile Prof.ssa Laura Seragusa
Caterina Principe – Chiara Galatà – Samuele Bove – Annarita Marzulli – Elisa De Cecco – Chiara Sollazzo – Ginevra De Mei – Ilaria Lorini
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