Assemblea presso il Ministero degli Affari Esteri: il SIM Carabinieri incontra i colleghi del Comando MAECI

Roma. Nella giornata di oggi 10 luglio si è tenuta, presso la prestigiosa Sala Saraceno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un’assemblea sindacale promossa dal SIM Carabinieri, rivolta al personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Comando MAECI. All’incontro ha preso parte anche il Comandante del Reparto, Gen. Div. Marco Mochi, la cui presenza è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti quale segno tangibile di attenzione e apertura al dialogo sindacale. I lavori sono stati aperti dal Presidente del SIM Carabinieri, Giuseppe Bonadonna, che ha introdotto l’incontro con un saluto istituzionale, lasciando poi spazio agli interventi dei Segretari Generali Nazionali Aggiunti Antonio Aprile e Riccardo Monti. Insieme a loro hanno relazionato anche il Segretario Generale Regionale Angelo Failla e il Segretario Aggiunto Vincenzo Vivenzio, presentando i progetti in corso e i servizi offerti agli iscritti, illustrando con chiarezza i vantaggi dell’adesione al SIM Carabinieri. Un momento significativo è stato dedicato all’incontro con l’on. Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri, che ha fatto pervenire il suo saluto e la propria vicinanza alla compagine sindacale, sottolineando l’importanza del ruolo dei Carabinieri anche in ambito internazionale. Molto partecipata la fase di confronto, arricchita dagli interventi di numerosi dirigenti sindacali presenti, tra cui Giuseppe Di Piazza, Franco Fiengo, Manuela Sciacca, Antonio Farina, Nunzio Cicala e Riccardo Corsini, i cui contributi sono stati particolarmente apprezzati dalla platea. Il Comando MAECI rappresenta una realtà di eccellenza e alta specializzazione, portando l’Arma dei Carabinieri in una dimensione internazionale con professionalità e riconoscimenti consolidati. Il SIM Carabinieri intende continuare a promuovere il dialogo istituzionale, la tutela dei diritti e la valorizzazione del ruolo del Carabiniere, attraverso una presenza costante, costruttiva e orientata al miglioramento delle condizioni professionali e di vita di tutti gli appartenenti all’Istituzione.

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