13 Luglio 2025
Comunicati SIM CCNews

FESI, riscontrate anomalie nel nuovo sistema di calcolo: SIM Carabinieri fa chiarezza, ecco cosa sapere

Roma. Numerose segnalazioni sono giunte al Dipartimento TSP del SIM Carabinieri riguardo a disfunzioni nella corresponsione del FESI 2024, tra cui importi errati o mancati pagamenti. In effetti, alcune criticità sono state confermate: diversi colleghi hanno evidenziato problemi reali e fondati. È importante sottolineare che il FESI di quest’anno presenta significative novità rispetto al passato. Il sistema di calcolo è stato modificato, passando dal conteggio dei giorni di presenza (minimo sei mesi) a un criterio basato sulle ore effettive di servizio rese, sia in modalità ordinaria che straordinaria, fino a un massimo di 1680 ore annue. Questa innovazione, fondata sui dati del memoriale di servizio informatizzato, ha generato una prima anomalia: la mancata contabilizzazione per il personale impiegato nel 2024 presso reparti non ancora collegati a tale sistema, come la DIA, la DCSA, e altri, con una stima di circa 3.500 unità coinvolte. Altre segnalazioni indicano anomalie nei seguenti casi: Comandanti di reparti territoriali in S.V. e interinali; alcuni reparti della linea mobile; personale assente nel 2024 per malattia “SI” riconducibile a causa di servizio; situazioni variegate, dovute in parte a problemi di integrazione tra il memoriale e altri applicativi. Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha pubblicato sul portale Leonardo il Decreto FESI e la circolare applicativa dell’Ufficio Trattamento Economico, contenenti prime indicazioni per il recupero delle posizioni non correttamente registrate. Ovviamente, alcune piccole sigle e realtà marginali, prive di rappresentatività – sarebbe come iscriversi a una bocciofila, senza nulla togliere alla bocciofila – non avendo compreso che la problematica fosse di natura tecnica e informatica, si sono affrettate a ragliare anzitempo, senza attendere chiarimenti o verifiche. Altri, invece, hanno assunto il ruolo del “Ponzio Pilato” di turno: hanno firmato e poi dichiarato di non sapere, una figura poco edificante, a dir poco. Il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali ha come obiettivo quello di premiare l’efficienza. Ma cosa si intende davvero per efficienza? E secondo quali criteri si misura? Il SIM Carabinieri non si nasconde, ci mette la faccia. Riconosciamo che il FESI è un sistema perfettibile, e sarà insieme ai sindacati seri che lavoreremo per migliorarlo. Chi ha sottoscritto accordi per poi rinnegarli non sarà coinvolto: non ha competenze tecniche e si è dimostrato inutile, motivo per cui è bene mantenerne le distanze. In futuro il SIM Carabinieri darà il giusto peso a questi pseudo-sindacalisti di piccolo taglio, invitando sin da subito i colleghi a scegliere un sindacato che ha voce in capitolo e che partecipa attivamente ai tavoli decisionali, non sigle che, come loro stesse dichiarano, non hanno né avranno alcun ruolo nei contesti contrattuali. Il SIM Carabinieri sarà come sempre vicino ai propri iscritti, fornendo supporto e indicazioni utili per la verifica della propria posizione e l’eventuale preparazione delle istanze di conguaglio. L’obiettivo è che, in futuro, si possa contare su dati più precisi e affidabili dal memoriale elettronico, così da evitare ulteriori disagi per il personale. C’e’ chi raglia e chi informa: SIM Carabinieri informa!

SIM CARABINIERI

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