25 Settembre 2025
Comunicati SIM CCNews

I CARABINIERI ARRESTANO 5 PERSONE PER CONCORSO IN TENTATO OMICIDIO, PORTO ABUSIVO DI ARMI E DETENZIONE DI ARMA CLANDESTIN

Caltanissetta.  I Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno chiuso in pochi giorni il cerchio sulla sparatoria avvenuta il 10 settembre a Riesi, a seguito della quale due persone sono rimaste ferite. In quelle ore, un uomo si era presentato all’Ospedale di Mazzarino con una ferita d’arma da fuoco alla schiena, mentre una seconda vittima era giunta quasi contestualmente al Pronto Soccorso di Gela con una ferita alla spalla. Ad avere la peggio era stato un 21enne di Riesi, trasportato d’urgenza all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e sottoposto a intervento chirurgico.  Le indagini sono state avviate nell’immediatezza dalla Stazione Carabinieri di Riesi e dal Reparto Territoriale di Gela, quindi approfondite dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caltanissetta — che ha curato anche i rilievi sulla scena del crimine — sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Caltanissetta. L’attività ha permesso di acquisire convergenti elementi indizianti a carico di cinque soggetti, provenienti da Gela, Mazzarino e Riesi, ritenuti — secondo l’impostazione accusatoria — responsabili, a vario titolo, di concorso in tentato omicidio, porto abusivo di armi comuni da sparo in concorso e detenzione di arma da fuoco clandestina.  Secondo quanto emerso nelle indagini, la sparatoria sarebbe stata preceduta da una colluttazione: uno dei fratelli avrebbe tentato di reagire contro chi lo teneva sotto tiro e, in quel frangente, sarebbe partito un colpo che ha ferito uno degli aggressori. Subito dopo, l’obiettivo dell’agguato sarebbe stato attinto da un colpo alla schiena. In quei momenti i Carabinieri sono stati allertati da due chiamate: la prima al 112, per una persona ferita da colpi d’arma da fuoco a Riesi; la seconda dall’ospedale di Gela, per un altro ferito con arma da fuoco. Sin dai primissimi accertamenti, le due segnalazioni sono state ricondotte a un’unica vicenda delittuosa, verificatasi all’interno dell’abitazione di Riesi, dove sono risultati determinanti i rilievi tecnico-scientifici del Nucleo Investigativo. Contestualmente, i militari della Stazione di Riesi e del Reparto Territoriale di Gela hanno cristallizzato le prime testimonianze e acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Il GIP del Tribunale di Gela, condividendo il quadro indiziario posto a fondamento della richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere per quattro degli indagati e, per il quinto, gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Proseguono gli accertamenti per il rinvenimento delle armi utilizzate nell’agguato. Nel solco della nostra tradizione e dei valori che ci guidano, la segreteria provinciale del SIM Carabinieri di Caltanissetta esprime il vivo plauso ai colleghi che hanno operato con professionalità, tempestività e sinergia tra reparti, riportando in poche ore ordine e sicurezza in una comunità scossa da gravissimi fatti. Siamo certi che tale impegno e i risultati conseguiti saranno riconosciuti in sede premiale.

SIM Carabinieri segretaria provinciale di Caltanissetta

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