Il SIM Carabinieri alla cerimonia di riapertura del Sacrario militare di Rovereto
Rovereto (TN). Il SIM Carabinieri ha preso parte, con i propri rappresentanti provinciali di Trento Vincenzo Cuccurullo e Francesco Castrechini e con il consigliere regionale del SIM Carabinieri Lazio Massimo Ienco, alla solenne cerimonia di riapertura del Sacrario militare di Rovereto, conosciuto anche come Ossario di Castel Dante. L’evento, svoltosi alla presenza della Sottosegretaria alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, delle autorità civili e militari italiane, nonché dei rappresentanti di Austria e Slovacchia, ha rappresentato un momento di profonda riflessione e condivisione sul valore della memoria e della riconciliazione. Il Sacrario di Castel Dante, costruito tra il 1933 e il 1936 su progetto dell’architetto Ferdinando Biscaccianti, custodisce le spoglie di oltre 20.000 soldati italiani e austro-ungarici caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Restaurato grazie ai finanziamenti del Ministero della Difesa, sarà ora nuovamente aperto al pubblico dal martedì alla domenica. Nel suo intervento, la Sottosegretaria Rauti ha sottolineato il valore simbolico del luogo, richiamando le parole di Papa Pio XII: «Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra». La presenza del SIM Carabinieri, attraverso i propri rappresentanti territoriali, testimonia ancora una volta la vicinanza del sindacato ai luoghi di memoria, custodi di valori universali come il sacrificio, la pace e l’unità tra i popoli.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE TRENTO