17 Maggio 2025
Comunicati SIM CCNews

Il SIM Carabinieri: aumentare i fondi per il rimborso degli abiti civili

Roma. Il SIM Carabinieri apprende con soddisfazione l’iniziativa che prevede anche per il 2025 l’erogazione di un rimborso spese per l’acquisto degli abiti civili da parte dei militari autorizzati a indossarli permanentemente; tuttavia, esprime profonda preoccupazione per l’entità dell’importo anticipato e le incertezze sul conguaglio finale. Come previsto dalla circolare, il contributo anticipato di 77,37 euro verrà erogato sui cedolini stipendiali di luglio, agosto o settembre, a scelta del richiedente; il saldo sarà liquidato a dicembre, previa presentazione di ricevuta fiscale o scontrino e di un’autodichiarazione esplicativa dei capi acquistati qualora non descritti nel documento fiscale. Al momento, però, il SIM Carabinieri non conosce l’importo complessivo spettante né l’ammontare del conguaglio di dicembre, e desta forte apprensione la clausola che ne subordina l’erogazione a eventuali residue disponibilità finanziarie. Pur plaudendo all’estensione della finestra temporale per inoltrare le domande, il SIM Carabinieri ritiene che 77,37 euro non siano sufficienti e che sia indispensabile un incremento delle risorse destinate a questo capitolo di spesa. Allo stesso modo, permane la criticità relativa alla distribuzione di calze, scarpe basse, scaldacollo, maglioncino tipo lupetto e guanti in pelle, previsti a corredo del vestiario ma raramente consegnati dai magazzini vestiario ai colleghi autorizzati a indossare permanentemente gli abiti civili. Il SIM Carabinieri auspica quindi che, all’atto del conguaglio, venga definita una somma adeguata a coprire i reali costi di mercato, che i fondi vengano tempestivamente implementati per tenere conto della crescente inflazione e che le dotazioni “fantasma” siano finalmente distribuite, affinché i militari non debbano sopportare spese ingiustificate per un diritto riconosciuto e doveroso.

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