MINACCIA DI BUTTARSI CON IL FIGLIOLETTO DAL TETTO DI CASA: SALVATA IN EXTREMIS DAI CARABINIERI
Porto Potenza (MC). Nella mattinata di ieri, a Porto Potenza, si è consumato un drammatico episodio che ha visto protagonista una donna in forte stato di disagio psicologico, salita sul tetto della propria abitazione con in braccio il figlioletto di pochi mesi, minacciando di compiere un gesto estremo. Dopo aver scavalcato una balaustra, la donna si era posizionata sul cornicione dell’edificio, a circa nove metri di altezza, decisa a lasciarsi cadere nel vuoto insieme al bambino. L’allarme è stato immediatamente raccolto dalla Centrale Operativa dei Carabinieri, che ha inviato tempestivamente sul posto una pattuglia della Stazione di Porto Potenza, allertando anche il personale sanitario del 118. Uno dei militari intervenuti è riuscito ad avvicinarsi con discrezione e sensibilità, avviando con la donna un delicato dialogo nel tentativo di rassicurarla e dissuaderla dal suo intento. Dopo minuti di forte tensione e grazie alla fiducia instaurata, il carabiniere ha colto l’attimo decisivo per afferrare la donna e riportarla in salvo, insieme al suo bambino, al di là della balaustra. Entrambi sono stati immediatamente soccorsi e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per accertamenti. Il SIM Carabinieri Marche esprime il più vivo apprezzamento per il gesto eroico e umano dei colleghi della Stazione di Porto Potenza, sottolineando la prontezza, la lucidità e l’empatia dimostrate nel corso dell’intervento. Il Sindacato ritiene doveroso un riconoscimento premiale nei confronti dei militari coinvolti, esempio concreto di dedizione al servizio e vicinanza alla cittadinanza in momenti di estrema fragilità.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA REGIONALE MARCHE