13 Giugno 2025
Comunicati RegionaliNews

SIM Carabinieri a Villa Lagarina: diritti, memoria e nuove tutele

Villa Lagarina (TN). Nella giornata di mercoledì 12 giugno, presso la prestigiosa sede del Museo Diocesano “Palazzo Libera” di Villa Lagarina (TN), si è svolta una partecipata assemblea sindacale promossa dal SIM Carabinieri, alla presenza di autorevoli ospiti istituzionali, rappresentanti della società civile, esperti giuridici, docenti universitari e numerosi militari dell’Arma. L’incontro si è aperto con il saluto del Segretario Nazionale Rosario Iavarone, che ha sottolineato l’importanza del radicamento territoriale del sindacato e della costante vicinanza ai colleghi, non solo per la tutela dei diritti individuali, ma anche per la promozione di una cultura del rispetto, della trasparenza e della legalità. Particolarmente intensa e toccante la testimonianza della dott.ssa Ambra Minervini, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale “Vittime del Dovere” e figlia del magistrato dott. Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse a Roma il 18 marzo 1980. La sua presenza ha rappresentato un momento di profonda riflessione collettiva sul significato del dovere e sul valore della memoria, ricordando il sacrificio di chi ha pagato con la vita il servizio allo Stato. Durante l’assemblea, sono stati affrontati numerosi temi di grande rilevanza per la vita professionale e personale dei Carabinieri. Il dott. Vincenzo Piscopo, Capo Dipartimento Cause di Servizio e Vittime del Dovere del SIM, ha illustrato con grande chiarezza e competenza la nuova polizza assicurativa SIM 2025, spiegandone in dettaglio vantaggi, coperture e modalità di adesione. In particolare, è stato evidenziato l’impegno del SIM nel fornire strumenti concreti di tutela per i propri iscritti e le loro famiglie. Ampio spazio è stato dedicato all’approfondimento della complessa materia del riconoscimento delle cause di servizio e dello status di vittima del dovere, con numerose domande da parte degli intervenuti, a cui è stata offerta consulenza diretta. Il confronto si è poi arricchito con l’intervento dell’Avv. Piero Porciani del Foro di Milano, che ha ripercorso alcuni dei casi giudiziari più significativi che hanno visto coinvolti militari dell’Arma, tra cui il caso “Uva” e il recente caso “Ramy”, offrendo spunti di riflessione sul delicato rapporto tra operato delle forze dell’ordine, garanzie difensive e rappresentanza sindacale. Il dott. Filippo Bisanti, consigliere comunale di Trento, e il dott. Salvatore Malvaso, docente presso l’Università di Pavia, hanno arricchito il dibattito con contributi in ambito istituzionale, amministrativo e accademico, sottolineando l’importanza di una visione moderna del ruolo del Carabiniere, in un contesto sempre più esigente e complesso. Presenti e attivamente coinvolti i Segretari Regionali e Provinciali di Trento e Bolzano del SIM Carabinieri – Carlo Sirignano, Nicola Esecuzione, Fiorenzo Perissinotto, Carmen Cardillo, Vincenzo Cuccurullo, Angelo Ventura e Riccardo Scacchi – che hanno raccolto le istanze del territorio e confermato l’impegno quotidiano per la tutela concreta degli iscritti. Numerosi i Carabinieri presenti che, colpiti dalla serietà e dalla trasparenza dell’azione sindacale, hanno manifestato il proprio interesse ad aderire al SIM Carabinieri, riconoscendone l’efficacia e la presenza costante sul campo. L’assemblea si è conclusa in un clima di grande partecipazione e condivisione, confermando il SIM Carabinieri come punto di riferimento per chi crede in un sindacato al servizio della dignità, dei diritti e della memoria.

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