SIM Carabinieri: caserme restano senza servizi bar e pizzeria, nessuna azienda partecipa piu’ agli appalti.
Roma. In numerose caserme e comandi dei Carabinieri distribuiti su tutto il territorio nazionale, si registra una crescente difficoltà nel reperire aziende disponibili a gestire i servizi di bar e ristoro destinati al personale in servizio. La situazione è particolarmente critica presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma e la Caserma Palidoro a Tor di Quinto, dove il punto ristoro risulta vacante da tempo, nonostante i ripetuti tentativi di assegnazione. Si tratta di un problema tutt’altro che isolato: anche comandi provinciali, comandi di legione e altre scuole dell’Arma sono alle prese con le stesse difficoltà. Le gare d’appalto bandite per tali servizi si rivelano spesso poco attrattive per le imprese, a causa di condizioni economiche sfavorevoli, prezzi base troppo bassi e margini di guadagno praticamente inesistenti. Secondo il SIM Carabinieri, è necessaria una riflessione seria e approfondita su come rendere queste gare realmente sostenibili per le aziende. Anche quando vengono offerte facilitazioni – come la concessione gratuita degli spazi – l’assenza di un valore stimato adeguato dell’appalto e la mancanza di incentivi economici concreti trasformano l’investimento in un’operazione in perdita. L’obiettivo, per il SIM Carabinieri, è quello di ripensare i bandi di gara, introducendo criteri in grado di renderli più attrattivi e funzionali, come: un valore stimato del contratto più realistico, maggiore trasparenza, sostenibilità economica per le aziende partecipanti e condizioni che favoriscano una partecipazione ampia e qualificata. In questo modo si potrebbero evitare situazioni di stallo che portano a deserti operativi all’interno delle strutture dell’Arma. L’assenza di questi servizi incide negativamente sulla qualità della vita lavorativa del personale, soprattutto nei centri ad alta affluenza quotidiana, come quello di Tor di Quinto. È dunque fondamentale che le istituzioni competenti colgano questo segnale d’allarme e avviino un confronto costruttivo, volto a individuare soluzioni concrete che valorizzino il servizio pubblico e tutelino al contempo il lavoro e la sostenibilità delle imprese coinvolte.
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SIM CARABINEIRI SEGRETERIA NAZIONALE E SEGRETERIA REGIONALE LAZIO