A cinquant’anni dall’eroico gesto del Carabiniere Vincenzo MONTALTO
Roma. Il SIM Carabinieri ricorda oggi con profonda commozione e immutato orgoglio l’eroico sacrificio del Carabiniere Vincenzo MONTALTO, Medaglia d’Argento al Valor Militare, che il 17 agosto 1973 nel siracusano non esitò a intervenire, pur libero dal servizio, per contrastare una rapina armata. Ferito gravemente durante un conflitto a fuoco, il Carabiniere Montalto riuscì, disarmato, ad arrestare uno dei rapinatori, permettendo l’identificazione dei complici e il recupero di gran parte della refurtiva. Un gesto di coraggio e di assoluto senso del dovere che rimane esempio luminoso per tutti i Carabinieri di ieri e di oggi. Nella motivazione della Medaglia d’Argento al Valor Militare conferitagli in vita si legge: “In permesso nel comune di origine, informato che in un locale Istituto di Credito quattro malfattori armati stavano perpetrando una rapina, accorreva prontamente ingaggiando con gli stessi violento conflitto a fuoco nel corso del quale, benché ferito ad una gamba, affrontava, disarmato ed arrestava un rapinatore, consentendo, così, la successiva identificazione, dei correi ed il recupero di gran parte della refurtiva. Mirabile esempio di elette virtù militari e di non comune senso del dovere.” Il SIM Carabinieri rinnova il proprio impegno a custodire la memoria di chi, come il Carabiniere Vincenzo Montalto, ha saputo incarnare lo spirito dell’Arma: fedeltà, coraggio e servizio alla collettività.
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