“CE L’ABBIAMO FATTA, GRAZIE ALLA SCORTA DEI CARABINIERI DEL 7° E DEL 13° REGGIMENTO…”

Roma. È con queste parole che gli italiani, messi in sicurezza in Iran e Israele, hanno voluto esprimere la loro profonda gratitudine nei confronti del personale dei Carabinieri del 7° Reggimento “Laives” e del 13° Reggimento “Gorizia”. Nei giorni scorsi, a seguito del crescente aggravarsi delle ben note tensioni in Medio Oriente, è stato avviato un imponente lavoro diplomatico volto a garantire l’incolumità dei connazionali presenti nei territori interessati. Un’operazione complessa, organizzata nei minimi dettagli, che ha potuto realizzarsi anche grazie all’elevata professionalità dei Carabinieri del 13° Reggimento “Gorizia”, operativi a Teheran (Iran) e Tel Aviv (Israele), e del 7° Reggimento “Laives” dislocato a Gerusalemme (Israele). Questi Reparti si sono occupati della sicurezza e della scorta dei civili, consentendone il rientro in Patria in condizioni di piena tutela. Le operazioni sono state riprese e raccontate dalle principali testate giornalistiche italiane, tra cui “La Repubblica” e il “TG1 Rai”, a testimonianza dell’importanza e dell’impatto dell’attività svolta. I due Reggimenti dell’Arma si distinguono da sempre per l’altissimo livello di professionalità espresso anche nei contesti più ostili e complessi. L’eccellente preparazione e l’affidabilità operativa degli uomini e delle donne appartenenti alla 2ª Brigata Mobile rappresentano una garanzia indiscutibile. Il SIM Carabinieri è orgoglioso di poter dare risalto a un’operazione di così elevata valenza operativa, frutto di meticolosa pianificazione, competenza e spirito di servizio. Al personale dei Reggimenti coinvolti va la nostra totale ammirazione per l’impegno straordinario profuso in queste ore, giorni e settimane: uno sforzo che dà lustro all’Arma dei Carabinieri, alle Forze Armate italiane e all’Italia tutta, anche sullo scenario internazionale.

GRAZIE!

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