19 Luglio 2025
Comunicati SIM CCNews

Encomio Solenne al Luogotenente Masini: Il SIM Carabinieri plaude al Comandante Generale dell’Arma

Roma – Il SIM Carabinieri accoglie con profonda soddisfazione la decisione del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, di conferire il primo Encomio Solenne del suo mandato al Luogotenente C.S. Luciano Masini, iscritto al nostro sindacato. Il riconoscimento giunge a coronamento di una vicenda che ha avuto inizio nella notte di Capodanno a Villa Verucchio, quando il Maresciallo Masini, nel corso di un intervento ad altissimo rischio, si trovò costretto ad aprire il fuoco contro un giovane di 23 anni armato di coltello, in evidente stato di alterazione psicofisica, che aveva già aggredito diversi cittadini. Recentemente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini aveva chiesto l’archiviazione del procedimento penale a suo carico, riconoscendo che l’intervento del militare si era svolto nel pieno rispetto dei principi della legittima difesa. Il SIM Carabinieri ha fin da subito sostenuto che il collega agì in una situazione di estrema necessità, privo di alternative, con l’unico obiettivo di proteggere la propria incolumità, quella del collega e quella altrui. L’Encomio Solenne concesso dal Comandante Generale è accompagnato da una motivazione di altissimo profilo professionale e morale: “Comandante di Stazione distaccata impegnato in un servizio di pattuglia, con esemplare spirito di servizio ed eccezionale coraggio, non appena informato della posizione di un soggetto armato di coltello, che aveva ferito gravemente 4 persone sulla pubblica via, non esitava ad intervenire nell’immediatezza senza attendere l’arrivo di rinforzi, quindi esponendosi a elevatissimo rischio, per evitare che altri cittadini incolumi venissero aggrediti. Al cospetto dell’individuo, dando prova di lucida determinazione ed esemplare professionalità, ricorreva progressivamente all’uso della forza, dapprima intimandogli di gettare l’arma bianca, poi esplodendo dei colpi con la pistola d’ordinanza verso il suolo per dissuaderne l’avvicinamento minaccioso verso il militare autista, ubicato in posizione svantaggiosa per l’autodifesa, e infine indirizzando l’azione di fuoco verso il soggetto colpito mortalmente solo quando, continuando nella violenta aggressione, era oramai prossimo ad avventarsi contro il giovane collaboratore, di cui salvaguardava l’incolumità. Chiaro esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere.” Nonostante i tentativi di alcuni di fomentare polemiche e odio, le immagini diffuse dai media hanno confermato oltre ogni ragionevole dubbio la correttezza e la necessità dell’azione compiuta dal Luogotenente Masini. La decisione del Comandante Generale di riconoscere formalmente, anche sul piano premiale, il valore operativo di quell’intervento – conclude il SIM Carabinieri – rappresenta un messaggio importante  e rassicurante per tutti gli operatori in prima linea, segnale chiaro di una guida attenta, pronta a sostenere e valorizzare chi, con professionalità e coraggio, serve quotidianamente lo Stato e la collettività.

SIM CARABINIERI

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