Il SIM Carabinieri: “Serve un piano straordinario per il Sud. Ge.Tra dedicato e abbattimento dei vincoli
Roma. Il SIM Carabinieri rinnova con determinazione la richiesta di un intervento strutturale e concreto per affrontare le gravi carenze di organico che da troppo tempo affliggono le regioni del Sud Italia, con particolare riferimento alla Calabria, Sicilia e Sardegna. L’attuale situazione operativa, segnata da un costante aumento dei reati e dall’evoluzione dei fenomeni criminali, richiede un deciso cambio di passo. Non è più accettabile ricorrere sistematicamente al lavoro straordinario per compensare la carenza di personale: una pratica insostenibile, che compromette la salute psico-fisica dei militari, ostacola il regolare godimento delle ferie arretrate e finisce per incidere negativamente sulla qualità del servizio reso ai cittadini. Per queste ragioni, il SIM Carabinieri chiede l’istituzione di un Ge.Tra straordinario riservato esclusivamente alle regioni del Sud, nonché l’abbattimento del vincolo di permanenza per i militari attualmente in servizio nel Nord Italia. Tali misure rappresentano passi fondamentali per favorire un riequilibrio delle risorse umane sul territorio nazionale e per garantire un presidio più efficace e sostenibile nelle aree oggi maggiormente in sofferenza. Siamo fiduciosi che il Comandante Generale, che ha fin dall’inizio del suo mandato mostrato attenzione e sensibilità verso le problematiche dell’Arma, vorrà considerare questa richiesta con la consueta responsabilità e lungimiranza. Il SIM Carabinieri continuerà a battersi per un’Arma sempre più efficiente, equa e vicina alle esigenze di tutti i territori, senza lasciare indietro nessuno.
SIM Carabinieri