11 Luglio 2025
Comunicati SIM CCNews

Pianificazione dei servizi: un po’ di chiarezza

Roma. Il SIM Carabinieri ritiene opportuno fare chiarezza sulla questione della programmazione dei servizi, diventata in questi giorni oggetto di strumentalizzazioni e disinformazione. A farlo sono taluni che erano presenti al tavolo tecnico e che non hanno sollevato alcuna obiezione in quella sede, ma anche altri che erano totalmente assenti, disinteressandosi di temi fondamentali per il benessere dei colleghi e che oggi, cavalcando l’onda sui social, si propongono come paladini della causa, con un tempismo più opportuno alla propaganda che alla sostanza. È inutile prendersi in giro: la programmazione su base quindicinale soprattutto nelle stazioni si è dimostrata nel tempo assolutamente fittizia. I servizi, infatti, venivano puntualmente modificati nel corso dei giorni per esigenze operative, rendendo di fatto impossibile una pianificazione reale della vita privata dei colleghi, già sottoposti a sacrifici enormi. Alla luce delle nuove disposizioni, che introducono la pianificazione settimanale, si va invece verso una maggiore certezza del turno programmato. La vera novità, attualmente allo studio dei tavoli tecnici, è la previsione di un’indennità (stimata tra i 20 e i 30 euro) da corrispondere al personale che subirà variazioni di turno all’interno della settimana (ad esempio, uno spostamento da mattina a sera). In questo modo, si passa da una programmazione teorica e continuamente stravolta a una pianificazione concreta, tutelata e indennizzabile, che rappresenta un passo avanti per il benessere reale del personale. Il SIM Carabinieri non ha nulla da nascondere. Se ci fosse la possibilità concreta di una programmazione certa anche su 45 giorni, saremmo pienamente favorevoli. Ma non possiamo tornare a “favole quindicinali” che nei fatti si sono sempre rivelate ingannevoli. Abbiamo scelto – come tutte le altre associazioni presenti al tavolo – la programmazione settimanale proprio per garantire trasparenza, equità e tutele concrete. Nulla cambia in merito alla programmazione bisettimanale del riposo, che rimane in vigore. La mancata fruizione del riposo è già prevista come indennizzabile, e su questo punto non vi è alcuna modifica né incertezza. Il SIM Carabinieri ci mette la faccia. Sempre. Perché l’onestà intellettuale è l’unico strumento capace di migliorare davvero le condizioni di vita e lavoro del personale dell’Arma.

SIM CARABINIERI

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