Si tuffa e rischia di annegare, giovane medico salvato da un carabiniere
Palermo. Paura a Mondello nel pomeriggio di giovedì 18 settembre 2025: un giovane medico tirocinante in difficoltà è stato tratto in salvo grazie alla prontezza e all’intuito del carabiniere Antonio Spadaro, 31 anni, in servizio presso la Compagnia Speciale di Palermo e iscritto al SIM Carabinieri. L’episodio è avvenuto all’altezza del lido dell’Esercito. Il militare, accortosi che il giovane — reduce da un intervento al ginocchio e con evidenti difficoltà di deambulazione — si era tuffato nonostante il mare insidioso, intorno alle ore 16 non vedendolo rientrare da circa un’ora ha lanciato l’allarme alla Centrale Operativa della Guardia Costiera. Nel frattempo il carabiniere Spadaro si è coordinato con il bagnino del lido per avviare le ricerche. Dopo alcuni minuti, l’uomo è stato individuato in stato di agitazione e impossibilitato a tornare a riva a causa della forte corrente. L’azione congiunta ha permesso di raggiungerlo e riportarlo in sicurezza sotto gli occhi di decine di bagnanti, che hanno accolto il salvataggio con applausi e visibile sollievo. La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo esprime vivo apprezzamento per la lucidità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dal collega Antonio Spadaro. Un gesto semplice e allo stesso tempo esemplare, che incarna i valori di tutela della vita, prontezza e responsabilità da sempre patrimonio dei Carabinieri. “Siamo onorati di averlo tra i nostri iscritti”.
SIM CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE PALERMO