12 Luglio 2025
Comunicati RegionaliNews

SIM CARABINIERI: “A NOVE ANNI DAL SISMA, ANCORA NEI CONTAINER. LA CASERMA È LA CASA DEL CARABINIERE”

Macerata. Nella mattinata di ieri 10 luglio, presso la Prefettura di Macerata, il Segretario Generale del SIM Carabinieri Paolo De Angelis unitamente al Consigliere Regionale Raffaello Montanaro, hanno incontrato il Prefetto di Macerata per discutere delle gravi criticità ancora irrisolte a quasi nove anni dal sisma che colpì il Centro Italia nel 2016. Al centro del confronto, la situazione  della Compagnia Carabinieri di Camerino, tutt’oggi priva di una sede definitiva e ancora in attesa di ricostruzione, nonostante le molteplici promesse istituzionali susseguitesi negli anni. Ancora più grave è la condizione logistica di altre Stazioni dell’Arma nei comuni montani del maceratese, come Visso, Valfornace e Ussita, dove i Carabinieri sono costretti da anni a vivere e lavorare in container. “È inaccettabile che nel 2025 i Carabinieri debbano ancora vivere e lavorare nei container. La caserma è la casa del Carabiniere, non solo un luogo fisico, ma un presidio fondamentale per garantire efficienza, sicurezza e dignità operativa. Non possiamo più tollerare questo immobilismo”, ha dichiarato De Angelis al termine dell’incontro. Il SIM Carabinieri ha espresso preoccupazione per il perdurare del ritardo nella ricostruzione, evidenziando come la mancanza di strutture adeguate comprometta gravemente il benessere psicofisico del personale e, conseguentemente, l’efficacia del servizio prestato alla cittadinanza. La prolungata permanenza in strutture temporanee rappresenta una violazione delle condizioni di dignità lavorativa, oltre che un potenziale rischio per la salute e la motivazione degli operatori dell’Arma. Il SIM Carabinieri ha manifestato piena disponibilità a collaborare con le istituzioni locali e nazionali, affinché si dia avvio a un processo concreto di accelerazione nei lavori di ricostruzione, nel rispetto della funzione pubblica e del ruolo strategico che i Carabinieri svolgono, in modo insostituibile, nei territori colpiti dal sisma. “Non chiediamo privilegi, ma rispetto e attenzione. I Carabinieri meritano strutture adeguate, stabili, sicure.Non possiamo più accettare questa situazione.” ha concluso De Angelis. Il SIM Carabinieri continuerà a monitorare da vicino la situazione e a farsi portavoce delle istanze del personale dell’Arma, pretendendo risposte concrete da parte di chi ha il dovere di garantire dignità e condizioni lavorative sicure a chi, ogni giorno, garantisce la sicurezza dei cittadini.

SIM Carabinieri segreteria Regionale Marche

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