SIM Carabinieri: “Da ECRI Accuse inaccettabili. Nessuna tolleranza verso insinuazioni di razzismo nei confronti dei nostri colleghi”
Roma. Il SIM Carabinieri esprime profondo sconcerto e ferma indignazione per le recenti dichiarazioni rilasciate da alcuni membri della Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa, che hanno nuovamente messo nel mirino le Forze di Polizia italiane, accusandole di presunti comportamenti discriminatori basati su etnia o fede religiosa. Si tratta di affermazioni gravi, prive di fondamento e offensive nei confronti delle donne e degli uomini in uniforme che ogni giorno, con professionalità, senso del dovere e profondo rispetto dei diritti umani, operano per la sicurezza dei cittadini. Come già evidenziato in passato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che con le sue parole ha ricordato il valore e l’impegno delle nostre forze dell’ordine, l’Italia può vantare una tradizione di legalità e inclusione che non merita di essere distorta da valutazioni superficiali. Tali dichiarazioni denotano una preoccupante disinformazione circa le dinamiche operative sul nostro territorio e ignorano completamente le rigorose procedure che regolano l’attività di controllo, condotta esclusivamente sulla base di criteri oggettivi e non certo di appartenenze etniche o religiose. È opportuno sottolineare che, proprio nell’ottica della massima trasparenza e tutela dei diritti di tutti, il nostro Governo ha recentemente introdotto l’uso delle bodycam, strumento a lungo richiesto anche dai sindacati di categoria, come ulteriore garanzia per i cittadini e gli operatori, e non certo come risposta a osservazioni infondate provenienti da contesti esterni. Alla luce di quanto emerso, il SIM Carabinieri invita il Governo ad attivarsi con determinazione presso le sedi europee per chiedere chiarimenti in merito alle fonti e ai presupposti che hanno condotto a tali valutazioni, che riteniamo non solo inappropriate ma anche dannose per l’immagine di un Paese che ha sempre fatto del rispetto, dell’inclusione e della legalità i propri pilastri. Il SIM Carabinieri continuerà a sostenere con forza il lavoro degli appartenenti all’Arma e di tutte le forze dell’ordine, respingendo con fermezza ogni tentativo di delegittimazione e ribadendo che non può esserci alcuna tolleranza verso chi, in modo superficiale o strumentale, intende screditare l’operato delle istituzioni italiane.
SIM CARABINIERI