20 Luglio 2025
Comunicati SIM CCNews

SIM Carabinieri ricorda il Carabiniere Savino Cossidente: un eroe senza tempo

Roma. Il 20 luglio 1940, ottantacinque anni fa, a Marmarefià – nell’attuale territorio dell’Etiopia – il Carabiniere Savino Cossidente, originario di Lavello (PZ), scriveva con il suo sacrificio una pagina indelebile di coraggio, onore e senso del dovere. Aveva solo 24 anni quando, trovandosi da solo nel fortino assegnato, affrontò senza esitazione un’aggressione armata che avrebbe potuto piegare qualsiasi uomo. Ma non lui. Non un Carabiniere. Il SIM Carabinieri, in rappresentanza di tutti gli iscritti e dei militari dell’Arma, oggi si stringe nel ricordo commosso di questo giovane Eroe, Medaglia d’Oro al Valor Militare, esempio eterno per chi ogni giorno veste l’uniforme con responsabilità e spirito di servizio. In un’epoca in cui è facile sentirsi soli davanti al dovere, il sacrificio del Carabiniere Cossidente ci ricorda che non lo siamo mai veramente, quando il nostro agire è ispirato dai valori più alti: lealtà, coraggio, dedizione. Quegli stessi valori che continuano ad animare il cuore di ogni Carabiniere, Poliziotto, Soldato, Aviere, Finanziere, Pompiere al servizio della collettività. La motivazione della decorazione concessa al Carabiniere Cossidente racconta tutto: il rifiuto eroico alla resa, la lotta corpo a corpo contro un destino segnato, le ferite da arma da fuoco, l’estremo tentativo di difendere le munizioni, il coraggio fino all’ultimo respiro. Un gesto che va oltre il tempo, la guerra, e le circostanze: è l’immagine stessa del dovere portato fino al sacrificio. Oggi, nel ricordare Savino Cossidente, il SIM Carabinieri rinnova l’impegno a custodire la memoria di chi ha dato tutto per l’Arma e per l’Italia. Gli Eroi non muoiono mai, perché vivono nelle azioni e nelle scelte di chi ne onora ogni giorno il sacrificio.

SIM CARABINIERI

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