27 Luglio 2024
EventiNews

Successo per il convegno SIMCC Vicenza

Vicenza – Dopo la provincia di Rovigo stasera è stata la volta di quella di Vicenza, grazie ad una sinergia, quella tra il Veneto e l’Emilia-Romagna, che evidenzia come il motto del sindacato “mai più soli” sia una realtà consolidata e non uno slogan. Ciò a favore del sindacato inteso non come struttura sindacale ma come un insieme di appartenenti, ove ogni iscritto è e deve sentirsi parte attiva del SIM Carabinieri. Nelle due serate era presente il segretario regionale del SAP della Polizia di Stato, Fabio Ballestriero il quale ha, abilmente e con enfasi, sposato la causa del SIM Carabinieri elogiando il motto, descrivendo quale sarà il nostro futuro, quali saranno le attività sindacali e cosa potremo fare per i nostri colleghi.
Si è dibattuto, inoltre, sul ruolo che il sindacato militare deve avere, che non sarà mai quello di distruggere l’Arma dei Carabinieri ma quello di esserne parte integrante, affinché si possano migliorare le condizioni dei Carabinieri, nell’ottica finale che accomuna tutte le Forze di Polizia nel servizio allo Stato, ovvero ai cittadini. Si è anche posto l’accento sul confronto tra le varie componenti dell’Istituzione Arma dei Carabinieri ed i sindacati, che dovranno lavorare sinergicamente per il bene di tutto il personale. Approccio del sindacato che è già ora improntato al confronto professionale e professionalizzante dell’intero comparto. È stato poi ribadito come l’iscrizione al SIM Carabinieri venga effettuata ad un sindacato già strutturato e presente su tutto il territorio nazionale, sia nella componente centrale che periferica, con gruppi di lavoro permanenti orientati alla difesa del personale sia sul profilo disciplinare che su quello legale.

Sia il segretario generale dell’Emilia Romagna, Francesco Mutri, che i commissari straordinari per il Veneto, Alberto Di Silvio e Nicola D’Amico, hanno richiesto la partecipazione attiva di tutti gli iscritti alla vita del sindacato, per sostenere i colleghi in difficoltà, segnalandoli al rappresentante sindacale proprio perché nessuno sia mai lasciato solo. Si è, in ultimo, portato l’esempio degli heaters evidenziando l’ottima collaborazione con il SAP, anche in difesa dei colleghi attaccati sui social facendo presente che, mentre la nostra amministrazione ha dei vincoli propri, il sindacato è fatto dai Carabinieri per i Carabinieri, ha una personalità giuridica propria, e può intraprendere azioni legali in autonomia, compresa la costituzione di parte civile nei processi, verso chiunque leda la dignità e l’onore dei nostri colleghi in divisa.

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