8 Novembre 2024
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ULTIMI POSTI PER PARTECIPARE AL WEBINAR SULLA VIOLENZA DI GENERE

Sempre più spesso, a causa delle brutali notizie di cronaca, si sente parlare di violenza di genere. Tale fenomeno è stato esaminato attraverso le informazioni contenute nella banca dati delle forze dell’ordine grazie all’utilizzo del sistema “Scudo”.  Da tale analisi emerge che il numero di donne uccise nel 2023 siano 119: tra queste, più della metà delle vittime sono state assassinate dai propri partner. Nel documento elaborato dal Servizio Analisi Criminale, particolare attenzione è stata dedicata ai cosiddetti “reati spia” della violenza di genere: nei primi nove mesi del 2023 sono fortunatamente diminuiti gli atti di stalking ed i maltrattamenti contro familiari e conviventi. In calo anche le violenze sessuali, reato le cui vittime sono nel 91% dei casi delle donne. I casi in aumento sono stati quelli legati al revenge porn: aumento dell’1% rispetto al 2022, con 964 casi registrati, nei quali il 70% delle vittime è una donna.

COSA VUOL DIRE ESATTAMENTE “VIOLENZA DI GENERE”

Come recita l’art. 1 della dichiarazione “è violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà”. Le violenze di genere includono diverse tipologie di violenza, da quella fisica, economica, psicologica, sessuale e domestica. Essa può essere riconosciuta anche in forma di atti persecutori quali lo stalking, lo stupro, arrivando fino al femminicidio.

  • Violenza fisica
    Si intendono tutte quelle azioni violente atte a danneggiare ed indebolire fisicamente chi ne è vittima. Si manifesta con percosse o torture ed annienta completamente la volontà della vittima. La vittima può subire tentativi di soffocamento da parte dell’aggressore, che spesso accompagna questo tipo di azioni con la violenza verbale (insulti, ingiurie e minacce di morte).
  • Violenza economica
    Comprende tutti i comportamenti mirati al controllo economico della donna, facendo il possibile per non farle trovare lavoro o, se presente, privarla del proprio stipendio. La vittima viene completamente estromessa dalla gestione economica familiare e le viene proibito di essere dotata di somme di denaro e/o conti correnti.
  • Violenza psicologica
    L’obiettivo principale è quello di compromettere la fiducia in sé e demolire l’autostima della vittima. È talmente intrusiva e subdola, che in alcuni casi, genera un vero e proprio lavaggio del cervello, plagiando completamente la persona. La violenza psicologica può essere messa in atto tramite umiliazioni, controllo ossessivo, divieto di incontrare familiari o amici fino ad isolare la vittima e atteggiamenti che inducono il senso di colpa.
  • Violenza sessuale
    La vittima, tramite violenza o minacce, è costretta a compiere atti sessuali. È importante ricordare che anche all’interno della coppia il partner può non essere consenziente ed essere violentato. Lo stupro, il tentato stupro, le molestie e i rapporti sessuali accettati passivamente per paura delle conseguenze rientrano come violenza sessuale.
  • Stalking
    È un reato abituale caratterizzato da comportamenti ripetuti nel tempo con l’obiettivo di far sentire la vittima in uno stato continuo di tensione e ansia. Per essere definito stalking occorre che il reo abbia commesso almeno due atti persecutori, tali da provocare un cambiamento nelle abitudini di vita della vittima. Lo stalking viene messo in atto tramite frequenti telefonate e/o messaggi, uso di altre persone per mandare messaggi offensivi, presenza continua vicino alla vittima o alla sua abitazione, fino a sfociare ad effettive aggressioni fisiche.
  • Violenza domestica
    Comprende al suo interno, una o più delle varie violenze trattate in precedenza. Ciò che la contraddistingue sono i maltrattamenti rivolti in famiglia, nei confronti di un coniuge/convivente o di un soggetto sottoposto all’autorità a lui affidata. Date le persone coinvolte, viene perpetrata, nella maggior parte dei casi, nel contesto abitativo.

VIOLENZA DI GENERE: QUALI CONSEGUENZE?

La violenza di genere, nella fattispecie quella fisica o sessuale, può avere effetti negativi a breve e a lungo termine. Tra le conseguenze più frequenti delle violenze di genere troviamo disperazione e sensazione di impotenza, perdita della memoria, isolamento, abuso di alcool e droghe, nonché quadri clinici più gravi come ansia, depressione, disturbi del sonno e dell’alimentazione e disturbo post-traumatico da stress. Molto spesso gli stessi effetti si ripercuoto su tutto il nucleo familiare: nella quasi totalità dei casi, anche i bambini che assistono alla violenza possono sviluppare disturbi emotivi e del comportamento, andando ad inficiare sul corretto sviluppo.

EVENTO WEBINAR SULLA VIOLENZA DI GENERE

In data 8 febbraio 2024 alle ore 18:00 si terrà un webinar online sulla violenza di genere dal titolo “Violenza di genere: chiavi di lettura e strumenti di prevenzione”. L’evento è a cura della Prof.ssa Laura Seragusa, Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Segretario Nazionale e Capo del Dipartimento salute e benessere del SIM Carabinieri e dei tirocinanti del dipartimento: Dott. Antonio Romio, Dott. Matteo Fiore, Dott.ssa Erika Segala, Dott.ssa Valentina Nardella.

Per prenotarsi all’evento potete accedere tramite il seguente link indicando la vostra presenza e inserire la vostra mail. Una volta compilato il form riceverete una mail contenente un ulteriore link per la riunione meet.
https://forms.gle/kJ8egdhbHCmVB9Ky7

Per qualsiasi informazione in merito potete contattare il dipartimento salute e benessere del SIM, chiamando al numero 3331829832 o scrivendo all’e-mail psicologiamilitare@simcarabinieri.cc

SIM CARABINIERI           
Dipartimento salute e benessere
Responsabile Dott.ssa Laura Seragusa
Antonio Romio – Valentina Nardella – Erika Segala – Matteo Fiore

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