12 Luglio 2025
Comunicati SIM CCNews

Capodanno di sangue a Villa Verrucchio: il Luogotenente Masini sparò per legittima difesa, soddisfazione del SIM Carabinieri

Rimini – Il SIM Carabinieri apprende che la Procura della Repubblica di Rimini ha richiesto l’archiviazione del procedimento penale a carico del maresciallo Luciano Masini il collega, iscritto al SIM Carabinieri, che la notte di Capodanno a Villa Verucchio sparò e uccise un giovane di 23 anni, che armato di coltello e in evidente stato di alterazione aveva già colpito alcuni cittadini. Dopo sei mesi di indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini ha ritenuto che l’intervento del militare, sia stato conforme ai principi della legittima difesa e che non vi siano gli estremi per procedere penalmente. Il comportamento del maresciallo Masini come ha sempre sostenuto SIM Carabinieri è stato dettato da una situazione di estrema necessità, in cui non aveva altra scelta per salvaguardare l’incolumità propria e altrui. Il SIM carabinieri accoglie con assoluta soddisfazione una richiesta su cui sin dall’inizio non ha avuto già alcun dubbio. Ad eccezione di qualche fomentatore di odio le immagini trasmesse dai media dimostravano aldilà di ogni dubbio come il comportamento operativo di Luciano Masini fosse connotato dai requisiti di estrema ratio previsti in tema di legittima difesa. La scelta della Procura di Rimini di ratificare anche sul piano giuridico quel comportamento operativo non può che, da una parte, dare ampia soddisfazione a tutti coloro che hanno sostenuto le forze dell’ordine sin dall’inizio e dall’altra rendere evidente a tutti gli operatori di poter avere accanto a se nella lotta al crimine una magistratura attenta di riconoscerne i meriti e la legittimità degli interventi Il SIM Carabinieri continuerà a sostenere con forza ogni collega che, come Luciano Masini, agisce ogni giorno al servizio dello Stato e dei cittadini, spesso in contesti difficili e rischiosi.

SIM CARABINIERI 

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