COMUNICATO STAMPA
Il nostro collega e fratello in armi, Pasquale Apicella, è andato avanti.
I lampeggianti accesi della sua livrea azzurra e bianca si sono spenti per sempre, mentre svolgeva il proprio lavoro con dedizione e bontà verso il prossimo, nell’impatto tremendo con, chi dell’illegalità, ha fatto uno stile di vita. Un servizio al termine del quale avrebbe dovuto riabbracciare i propri figli, cosa che non è avvenuta e non avverrà più.
Le nostre più sincere condoglianze vanno a tutti i colleghi della Polizia di Stato e alla famiglia di Pasquale Apicella, o Lino, come lo chiamavano parenti e amici, ma soprattutto ai due figli piccoli, che non potranno riabbracciare il proprio papà ed alla moglie, che da sola dovrà affrontare il dolore della sua assenza.
SIM CARABINIERI
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