Comunicato Stampa – Riordino Carriere
Con la definitiva entrata in vigore dei d.lgs. 172 e 173 del 2019, ovvero i tanto attesi “Correttivi al Riordino delle Carriere”, il SIM Carabinieri ha intensificato la sua opera di analisi e verifica delle numerose e complesse modifiche al previgente quadro normativo, economico e giuridico che da essi deriveranno. In tal senso, pur confermando un giudizio sostanzialmente positivo di questi provvedimenti normativi, riusciti nell’intento non facile di sanare le sperequazioni più macroscopiche introdotte dal d.lgs. 95/2017 (Riordino), il SIM Carabinieri si renderà disponibile ad ogni confronto ed istanza del personale, nell’ottica di garantire, con una sorta di “fine tuning”, l’equo ed armonico sviluppo delle carriere di tutti i carabinieri che ne verranno interessati..
Nello specifico, per quanto riguarda il ruolo Marescialli, possiamo anticipare che è in fase di studio una proposta di modifica all’avanzamento dei Marescialli Maggiori provenienti dagli ex Mar.Capo +8/+10, facendo sì che possano ricoprire il grado di Luogotenente dal giorno successivo a quello di compimento del periodo utile all’avanzamento e permettendo, in tal modo, un più armonico avanzamento di tutto il restante personale ed in primo luogo al 3°, 4° e 5° Corso AM i quali, a differenza dei corsi che li hanno di poco preceduti, non hanno usufruito di alcun beneficio nel periodo transitorio (a causa della suddivisione per terzi) e che, peraltro, usufruiranno solo di minimi vantaggi dal d.lgs. 172/2019 (Correttivi), in quanto verranno “raggiunti” dai corsi successivi. Altrettanto condivisibili, peraltro, sono le doglianze degli ex M.A.s.UPS “Luogotenente” promossi negli anni dal 2014 al 2016 i quali, e non se ne capisce davvero il motivo, dal d.lgs. 95/2017 (Riordino), non furono destinatari, al pari dei loro colleghi di poco più anziani, dell’una tantum di € 1.300,00. Ciò, infatti, appare ancora più evidente in quanto, nei provvedimenti correttivi testé emanati, TUTTI i Luogotenenti CS sono stati destinatari di € 540,00 in quanto non usufruiscono di alcun beneficio essendo già all’apice della carriera (ma non lo erano anche nel 2017?).