12 Agosto 2025
Comunicati SIM CCNews

Omicidio Cerciello Rega: SIM Carabinieri esprime sconcerto per l’ennesima riduzione di pena.

Roma. Il SIM Carabinieri, associazione sindacale dell’Arma dei Carabinieri prima per nascita e numero di iscritti,  apprende con profondo sgomento la notizia dell’ulteriore riduzione della pena inflitta a Gabriele Natale Hjorth, condannato in via definitiva per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, assassinato brutalmente a coltellate nel luglio del 2019, mentre svolgeva il proprio dovere al servizio dello Stato e dei cittadini. La nuova condanna a 10 anni, 11 mesi e 25 giorni – ridotta di ulteriori cinque mesi rispetto alla precedente sentenza di Appello bis – non può che lasciare sconcertati, poiché appare lontana dal senso di giustizia che le donne e gli uomini dell’Arma, insieme a milioni di cittadini, continuano a chiedere da anni. Mario Cerciello Rega è stato ucciso in modo violento e ingiustificabile. Di fronte alla brutalità di quell’omicidio, l’ennesimo abbassamento della pena trasmette un segnale disorientante a tutti coloro che ogni giorno, in uniforme, mettono a rischio la propria vita per la sicurezza del Paese. SIM Carabinieri ribadisce il proprio sostegno incondizionato alla vedova di Mario, Rosa Maria Esilio, e a tutta la sua famiglia, vittime loro stesse di una ferita che il tempo e la giustizia, ad oggi, non sembrano ancora in grado di sanare. Rimaniamo vigili e continueremo a far sentire la nostra voce ogniqualvolta la memoria di un servitore dello Stato venga offesa o sminuita.

SIM CARABINIERI SEGRETERIA NAZIONALE

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