Caso Consip: proscioglimento per gli Ufficiali dei Carabinieri coinvolti nell’inchiesta
Roma – Il GUP Clementina Forleo ha dichiarato ” privo di dignitĂ logica, oltre che tecnico-giuridica” l’assunto accusatorio nei confronti del Maggiore Gianpaolo Scafarto e del Colonnello Alessandro Sessa, ufficiali del NOE coinvolti nell’inchiesta. E mentre i due ufficiali dell’Arma, Scafarto e Sessa sono stati prosciolti dalle accuse di rivelazione del segreto d’ufficio, falso e depistaggio, resta l’amarezza per il demansionamento di 15 Carabinieri di Capitano Ultimo che, da due anni e senza alcun motivo, si sono visti allontanare dai loro reparti, dalle loro funzioni. Uomini qualificati e specializzati che si ritrovano oggi a svolgere mansioni diverse da quelle per cui in passato erano stati impiegati, per quelle stesse capacitĂ che li avevano resi preziosi all’interno dell’Istituzione. Qualcuno di loro si è arreso e congedato, gli altri sono ancora in attesa di riavere la propria dignitĂ lavorativa.
Come SIM Carabinieri auspichiamo che al piĂą presto venga fatta chiarezza su chi realmente ha responsabilitĂ nella vicenda, augurandoci per i coinvolti che, in dibattimento, dimostrino la loro estraneitĂ ai fatti contestati e per i quali sono giĂ stati condannati dai media.