Orgogliosamente Benemerita da 207 anni
ROMA – Sono duecentosette gli anni trascorsi dalla fondazione dell’arma, da quel lontano 1814. Abbiamo già ripercorso, lo scorso anno, le tappe fondamentali della storia della nostra amata Istituzione. In questo anniversario odierno è stata conferita all’Arma la Medaglia d’Oro al Valore Civile per l’impegno profuso dall’Istituzione nella tutela del lavoro: il giusto riconoscimento per la professionalità e l’elevato senso del dovere dei nostri Carabinieri, sempre al servizio del Paese.
Oggi più che mai, dunque, occorre riflettere su una parola a noi tanto cara: “Benemerita”.
“Auguri alla benemerita, salutiamo la benemerita, fai parte della benemerita? Meno male che c’è la Benemerita!”
Benemerita: da sempre sinonimo di Arma dei Carabinieri, aggettivo che con orgoglio pronunciamo e che sentiamo pronunciare da chi riconosce quel valore in più, quel quid che rende speciale il nostro agire. Amore, Orgoglio, Dedizione, Abnegazione e Consapevolezza dell’importanza del nostro operato che, con disciplina ed onore, viene donato ai fratelli e sorelle italiane all’estero, in Patria ed in ogni luogo ove le nostre uniformi vengono apprezzate proprio per questo agire con merito, conquistato in 207 anni di gloriosa storia in tutte le vicende che hanno accompagnato il Regno Sabaudo, il Regno d’Italia ed oggi la Repubblica Italiana. Nella relazione parlamentare del 24 giugno del 1864, per la prima volta, ci veniva pubblicamente riconosciuto quel “valore aggiunto“, “in ragione appunto del pregio in cui essa è tenuta e degli indefessi e segnalati servigi che la rendono dovunque veramente benemerita del Paese“.
Nei momenti di difficoltà, nelle tempeste, quando sembra di naufragare bisogna fermarsi, raccogliere le forze e ripartire proprio da quei valori fondamentali, dalla cifra che contraddistingue, dal carattere peculiare che è valore identitario pubblicamente riconosciuto, ma soprattutto conquistato con sacrificio, con il sangue e con la vita. Ricordiamoci chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto, quali sono le aspettative che i fratelli e le sorelle italiane ripongono in noi, certi che non saranno disattese perché, nonostante le difficoltà del periodo, nonostante gli innegabili problemi che esistono e che insieme proviamo a rappresentare fornendo una fattiva e collaborativa soluzione, non dobbiamo mai dimenticare che con orgoglio, indossiamo l’uniforme più bella del mondo, apparteniamo all’amministrazione più invidiata ed amata, alla quale centinia di miglia di giovani ogni anno ambiscono. Facciamoci custodi tutti dell’aggettivo “Benemerito” e tramandiamolo con immutato orgoglio a chi verrà dopo di noi, ripagando con amore la fiducia che gli italiani ripongono in noi.
Auguri a tutti. Buon duecentosettesimo anniversario.
Viva l’Italia, Viva l’Arma dei Carabinieri.
SIM CARABINIERI
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