24 Aprile 2024
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“Punire i Carabinieri che indagano i sindaci!”

Questo è ciò che ha chiesto il Senatore della Repubblica Italiana Claudio BARBARO, con l’interrogazione parlamentare n. 4-01968 del 17 luglio 2019.

In questi ultimi mesi abbiamo ascoltato esponenti della politica italiana che hanno dimostrato impegno per dare ai militari i giusti e previsti diritti sindacali, altri esprimere vicinanza per i caduti in servizio, molti chiedere con forza strumenti idonei di tutela legale e personale per gli operatori della sicurezza, al fine di ridurre gli infortuni o decessi.

Eppure c’è chi ha inteso utilizzare lo strumento privilegiato e legittimo dell’interrogazione parlamentare, per chiedere al Ministro della Difesa di «assumere le più idonee iniziative per verificare l’operato del carabiniere coinvolto ed eventualmente intervenire con i provvedimenti di propria competenza». Nel caso specifico l’interrogazione è stata presentata nei confronti di un appartenente all’Arma che, secondo il parlamentare, è reo di aver indagato il Sindaco del comune di San Giuseppe Vesuviano (NA).

Poco importa che l’imputato sia stato assolto, ma c’è chi vorrebbe che il Ministro della Difesa prendesse dei provvedimenti verso i carabinieri, dimenticando che la polizia giudiziaria indaga qualsiasi cittadino, senza che questi debba necessariamente essere processato, atteso che nelle fase inquirente il magistrato, che coordina e dirige le indagini, ritenga che le prove non siano sufficienti per portare alla sbarra un cittadino. Bisognerebbe oltretutto ricordare al parlamentare che, a tutela di ogni cittadino indagato, ci sono gli organi giudicanti terzi che vagliano la legittimità delle indagini svolte.

Per tale ragione il SIM Carabinieri sottolinea la forte inquietudine e preoccupazione per tale iniziativa del Sen. Claudio BARBARO. Questa interrogazione va a colpire direttamente non solo i militari della stazione di San Giuseppe Vesuviano (NA) ma tutti i carabinieri che operano nelle Stazioni, che garantiscono quotidianamente sicurezza attiva ai cittadini e svolgono le necessarie indagini per verificare che l’amministrazione pubblica operi nella legalità.

Pertanto chiediamo a tutta la classe politica la massima tutela e rispetto per tutti gli operatori di polizia.

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