13 Luglio 2025
Comunicati RegionaliNews

Salvataggio estremo dei Carabinieri: 7 ore di trattative per evitare una tragedia

Verona.  La Segreteria Regionale del SIM Carabinieri Veneto esprime il proprio plauso ai colleghi della Compagnia di Legnago (VR), della Stazione di Gazzo Roncanova (VR) e ai “negoziatori” del Comando Provinciale di Verona, per il brillante intervento che ha consentito, nei giorni scorsi, di salvare una donna barricata in casa e determinata a togliersi la vita. Erano da poco passate le ore 13 quando Elena (nome di fantasia) ha inviato un messaggio al proprio medico curante, manifestando l’intenzione di suicidarsi. Il medico, intuendo la gravità della situazione, ha prontamente allertato il 112. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i Carabinieri di Legnago e della Stazione di Gazzo Roncanova, che hanno subito cercato di instaurare un dialogo con la donna, invitandola ad aprire la porta e ad abbandonare l’idea di compiere un gesto estremo. Nel frattempo sono sopraggiunti anche i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e successivamente i negoziatori specializzati del Comando Provinciale di Verona. Elena si era nel frattempo rifugiata nella taverna dell’abitazione, armata di un coltello da cucina lungo 30 cm, puntato alla gola. I militari sono riusciti a stabilire un contatto attraverso un lucernario e una porta tagliafuoco chiusa dall’interno. La situazione si è protratta per diverse ore, con la donna che alternava momenti di rabbia, lucidità intermittente e apparente calma, sempre in condizioni di elevato rischio. I Carabinieri hanno mantenuto un atteggiamento paziente e rassicurante, cercando di entrare in empatia con lei, nella speranza che abbandonasse l’arma e permettesse ai soccorritori di intervenire. Solo dopo circa sette ore di negoziazioni estenuanti, ormai al calar del sole e sotto un caldo torrido, si è deciso di agire. Mentre i negoziatori distraevano la donna, i Vigili del Fuoco sono riusciti ad aprire la porta, consentendo ai militari dell’Aliquota Radiomobile di Legnago di intervenire repentinamente, disarmare e immobilizzare Elena, che è stata poi affidata al personale del 118 e trasferita presso il reparto di Psichiatria. Questo episodio testimonia ancora una volta l’alto livello di professionalità, determinazione e umanità con cui i Carabinieri svolgono il proprio servizio al fianco dei cittadini. Il SIM Carabinieri Veneto esprime un sentito ringraziamento e un vivo apprezzamento a tutti i militari coinvolti, per il coraggio e la competenza dimostrati in una situazione tanto delicata quanto rischiosa.

SIM CARABINIERI SEGRETERIA REGIONALE VENETO

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